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TORRICELLA VERZATE – Dopo 7 mesi di coma è deceduto il marocchino di 38 anni ferito con una fucilata mentre si trovava a Torricella Verzate. Il fatto era avvenuto la notte fra 14 e il 15 maggio del 2014, dopo che Hassan Bouassid era entrato nella proprietà (lungo la via Emilia) di un agricoltore di 81 anni.

Lo straniero era entrato in un capanno che sorge nei pressi dell’abitazione principale, dove l’anziano, sentendo dei rumori, si era diretto armato di un fucile da caccia sovrapposto Armitalia caricato a pallettoni,

Poco dopo era nato un contatto fisico tra i due, durante il quale un colpo aveva raggiunto la mano e l’addome del nordafricano (il marocchino, armato di chiave inglese, avrebbe afferrato il fucile nel tentativo di disarmare l’agricoltore). A seguito della ferita lo straniero era stato portato all’ospedale di Voghera in gravissime condizioni.

A distanza di 7 mesi la morte, un epilogo questo che potrebbe modificare le sorti giudiziarie del caso. Con il decesso del marocchino infatti, l’iniziale denuncia dell’agricoltore per lesioni personali gravi ed eccesso colposo di legittima difesa, potrebbe diventare di omicidio colposo.

Sin da subito invece era stata esclusa le volontarietà del gesto.

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