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PAVIA – Sinistra e Libertà, insieme ad alcune associazioni, organizza per questa sera, dalle 17.30 alle 20.00, in Piazza Italia, un presidio per chiedere giustizia per Stefano Cucchi.

Ecco cosa scrive Francesco Polidoro

“E’ ancora forte, e non può essere altrimenti, lo sdegno per la recente vicenda Cucchi, con la discutibile sentenza che ha stabilito l’assenza di colpevoli per quell’omicidio.
Perchè di questo si tratta.Non è la prima volta che il nostro Paese si macchia di vergogne di questo genere (Uva, ma anche Aldrovandi….).
Stefano, contrariamente a quanto sostenuto dall’ex ministro Giovanardi, non si è cercato le botte subite mentre era detenuto, o la mancata assistenza dei medici che ne avevano la responsabilità.
Stefano è morto mentre era sotto custodia delle Istituzioni, ed è morto ancora una volta per i depistaggi e ancora una volta per mano di chi copre i responsabili.
Si è giunti ad una sentenza che certifica l’impossibilità di fare giustizia e che umilia la democrazia del nostro paese. Episodi come la sentenza Cucchi rivelano l’esistenza di un’ “omertà di stato”, come lo chiama Vendola, ed aprono riflessioni sulle carenze del nostro codice penale, come quelle legate al reato di tortura. Ecco perchè è necessaria una forte presa di coscienza collettiva su questo tema.
Per dare avvio a questo processo, SEL e le associazioni e i partiti che condividono il sentimento di sdegno per quanto accaduto e la preoccupazione per l’involuzione antidemocratica che è in atto nel nostro paese, hanno organizzato un presidio per giovedì 13 novembre, dalle 17.30 alle 20.00, in Piazza Italia”.