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VOGHERA – “Ho già raccolto 50 euro…!”. Lui è Guido Schiavo, l’ex carabiniere residente a Voghera salito agli onori delle cronache locali (le nostre!) e nazionali, per la dedizione con la quale cura le aiuole pubbliche attorno alla rotatoria fra via Verdi e via XX Settembre. Poichè il personaggio è gagliardo, “una ne fa e cento ne pensa”. Ed è così che ne ha inventata una delle sue… anzi, due. Il signor Guido per prima cosa infatti non solo prosegue a curare il verde pubblico della zona ma ora si premura anche di variare ed estendere le tipologie di piante allevate. Sulla rotatoria nei pressi della caserma dei carabinieri quindi non si possono ammirare soltanto bellissime rose ma anche splendidi girasoli. “Si tratta di una specie modificata capace di fare tanti fiori e non uno solo come nella specie tradizionale”, spiega orgoglioso mentre posa vicino agli steli alti quasi 2 metri e ricchi di fiori gialli.

La novità vera però è un’altra, ed è legata a quei “50 euro già raccolti“.

Non arrendendosi al fatto di vedere sistematicamente rubati i fiori – accantonata l’idea di una taglia sui razziatori (la pensione è quella che è e le spese sono tante) -, il signor Schiavo ora punta a dotare la zona di telecamere. Per farlo intende ricorre alle donazioni da parte della cittadinanza.

“In cambio di una libera donazione offro i semi di alcune piante che ho piantato sulla rotonda”, sottolinea l’ex carabiniere. All’interno del vicino negozio, Guido Schiavo ha allestito una piccola collezione di semenza. “Questi sono semi del girasole modificato – spiega -. Questi invece sono di un girasole gigante. Questi altri ancora sono di Malvone… “. L’obiettivo, come detto, è raccogliere denaro per la video sorveglianza (“Mi sono informato e servono mille euro per tre telecamere”, precisa l’ex carabiniere).

E l’operazione sta andando bene. “Ho già raccolto 50 euro – racconta soddisfatto Schiavo -. La gente, amici, conoscenti ma anche estranei, stano rispondendo bene… e soprattutto sono contenti di offrire qualcosa in cambio di alcuni semi da mettere nei loro orti e giardini privati”.

La raccolta sta andando così bene che qualcuno sembra aver fatto pure una colletta. “E’ verissimo – rivela eccitato il signor Guido – una nota casa di riposo della zona in cambio dei semi ha fatto una colletta, e il denaro mi è stato donato insieme ad una lettera di ringraziamenti per quello che sto facendo… sono davvero commosso!”.

Guido Schiavo quando nel 2012 venne salutato durante Ballarò sulla Rai

In tema di verde pubblico è di poche settimane fa l’appello del Comune iriense per trovare sponsorizzazioni per le attività legate proprio alla cura del verde. Non sarebbe male che gli sponsor diventassero i vogheresi: ognuno dei quali potrebbe adottare un piccolo tratto di aiuola cittadina.  Per quanto ci riguarda, invece, alla luce di come stanno andando le cose (il tempo è galantuomo: sta dando ragione al signor Schiavo), rilanciamo la proposta fatta due anno fa, quando nel disinteresse generale portammo alla luce la straordinaria storia di Guido Schiavo e domandammo al Comune di conferigli una piccola onorificenza. Un così forte senso civico non può che essere pubblicamente riconosciuto e pubblicamente premiato.

Per chi volesse donare qualche euro in cambio dei semi dei fiori si può contattare il signor Guido Schiavo al cell: 338 4084756