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VOGHERA – Il fornitore di auto ai malviventi abitava a Voghera. Si tratta di un 30enne (originario della Romania) che prima di essere scoperto avrebbe acquistato auto usate, le avrebbe intestate a un suo complice, quindi le avrebbe affittate a malviventi o a persone (molte delle quali straniere) che non avevano diritto di averne una.

A smascherare l’uomo sono stati carabinieri di Alessandria a seguito di alcuni controlli stradali e di un furto risalente al 2015, da cui è emerso uno strano giro di autovetture riconducibili a dei prestanome, cioè al residente vogherese e al suo complice, un 36enne di Muggiò, in provincia di Monza e Brianza.

Secondo l’accusa, le auto venivano acquistate dal 30enne, che le intestava al complice, e che poi affidava agli utilizzatori finali, che ovviamente non pagavano né assicurazione né revisione, e che una volta sfruttate, o le restituivano al vogherese, oppure le abbandonavano in strada. E qualora  arrivassero delle contravvenzioni, l’intestatario di Muggiò faceva denuncia per furto del veicolo, dichiarando perciò che alla guida non c’era lui.

Secondo i carabinieri – che hanno ricomposto e annodato i fili di un arazzo altrimenti invisibile ad occhio nudo – il giro di auto “sporche” andava avanti da tempo e aveva coinvolto una 80tina di mezzi di varie marche e cilindrate.

Ora i mezzi sono stati sequestrati e i due complici sono stati denunciati per simulazione di reato e falso ideologico.