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VOGHERA – Questo pomeriggio nel reparto di Radiologia è stato inaugurato il nuovo mammografo in dotazione all’ospedale di Voghera. Alla piccola cerimonia erano presenti, il direttore Direttore Generale di ASST Pavia, Michele Brait; il direttore sanitario Paolo Valentini, l’equipe che gestisce la diagnostica – il primario Fabrizio Abelli e le dottoresse Chiara Reduzzi e Sabina Rossi – e tutti i primari del nosocomio vogherese.

Con loro, fra gli altri, il sindaco di Voghera Carlo Barbieri, l’assessore Gianfranco Geremondia e l’on Paolo Affronti.

“Continua il percorso di investimento e di ammodernamento tecnologico delle nostre strutture – ha spiegato Brait -. In particolare oggi, su Voghera, stiamo sviluppando un percorso dedicato alle donne con l’introduzione anche di questo nuovo mammografo, di alta fascia e di grandissima qualità, in grado di eseguire delle indagini diagnostiche in solo 4 secondi ad una qualità che è la migliore su tutto il territorio della provincia.

Con questo strumento prevediamo di fare circa 70 mammografie cliniche a settimana e circa 150 mammografie di screening a settimana”.

Grazie all’utilizzo di tecnologia di ultima generazione (Tomosintesi), che permette l’acquisizione di più immagini, relative a strati diversi della mammella – è stato spiegato -, con questo apparecchio è possibile acquisire un risultato diagnostico più efficace, non solo rispetto alla mammografia analogica, ma anche rispetto a quella digitale classica: eventuali lesioni, infatti, nella mammografia 2D potrebbero essere “coperte” da altre strutture, mentre l’esame dei diversi strati, come nella TAC, permette di ottenere informazioni più precise.