VogheraNewsPavia

PAVIA – La Regione ha reso noti i dati delle uccisioni nell’anno 2017 in Lombardia delle nutrie, animali importati nel continente decenni fa per motivi economici (fare pellicce) ed ora, a seguito della proliferazione in natura, diventate un problema per l’agricoltura.

In Lombardia nel 2017 sono state prelevate 85.393 nutrie: di queste 1.598 in provincia di Bergamo, 13.815 in provincia di Lodi, 24.841 in provincia di Cremona, 14.950 in provincia di Brescia e 29.557 in provincia di Mantova.

Per ciò che riguarda la nostra provincia di Pavia, le nutrie uccise nel 2017 sono state 632.

Nonostante i numeri elevati in regione però resta l’allarme. Per questo l’appello del “Pirellone”a fare di più.

“L’attività di contenimento al momento non sufficiente – spiega Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia -: è necessario fare sistema tra tutti gli attori in campo per renderla più efficace. Mi impegnerò a trovare maggiori risorse a livello regionale, che attualmente ammontano a 250.000 euro, e a promuovere accordi territoriali
che affianchino i piani provinciali.”

“L’emergenza nutrie in Lombardia e’ alta. Ho scritto nei giorni scorsi anche al ministro Centinaio per chiedere un fondo nazionale”, ha aggiunto Rolfi, al termine della prima sessione del ‘Tavolo nutrie’, tenutasi a Palazzo Lombardia, e al quale hanno partecipato le associazioni di categoria del
mondo agricolo, l’Autorità di Bacino del fiume Po, le Province, l’ANCI, i rappresentanti dei consorzi di bonifica, l’AIPO e Federparchi.