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VOGHERA – Sabato 27 gennaio, alle ore 16.30, in via Emilia 125 (tratto tra via San Lorenzo e via Pezzani) di fronte alla storica targa che ricorda la concessione dei diritti civili agli Israeliti (promulgata a Voghera da Carlo Alberto il 28 marzo 1848) si terrà un presidio di ricordo  organizzato dell’Anpi e della Fivl vogheresi in occasione del Giorno della Memoria.

Scrivono gli organizzatori. “Il razzismo fascista ha il suo banco di prova nella criminale aggressione all’Etiopia e nella successiva legislazione del 1936 che esclude contatti tra italiani e colonizzati “dell’Impero”, non riconoscendo nessun diritto alla popolazione indigena. Un crescendo di misure che alimenta il razzismo in Italia e che sarà alla base delle successive leggi contro gli ebrei italiani.

Sono passati ottant’anni dal 1938: l’anno che vede il “Manifesto degli scienziati razzisti” (redatto da Mussolini) ed i successivi provvedimenti – firmati da Vittorio Emanuele III – che escludono e discriminano gli ebrei dalle scuole, dalle professioni, dalla vita civile del paese.

Dopo l’8 settembre 1943 e la nascita della RSI, la discriminazione diventa deportazione verso lo sterminio, con il ruolo attivo dei militi fascisti a supporto dei nazisti. Razzismo e antisemitismo sono due aspetti fondamentali del fascismo italiano.”