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VOGHERA – Sabato 25 novembre alle ore 16 presso la sede dell’Associazione Culturale “Voghera è” in Via Cavallotti 16 a Voghera, sarà inaugurata la mostra personale postuma del pittore Aldo Sacchi (Parma, 1920 – Voghera, 2006).

All’inaugurazione, introdotta della giornalista Cinzia Montagna, interverranno il figlio dell’artista, Roberto, e la moglie dell’artista, Giulia Parizi.

L’esposizione delle opere di Sacchi sarà aperta al pubblico sino al 3 dicembre il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Artista particolarmente sensibile alle suggestioni paesaggistiche, Sacchi ha prodotto nella sua lunga attività un numero considerevole di opere, prediligendo la tecnica ad olio e ad acquerello. Ebbe una formazione artistica iniziale da autodidatta sino all’incontro con il maestro Vittorio Soriani, che lo accolse nella sua “Piccola Accademia” di Reggio Emilia, scuola di pittura dove Sacchi apprese vari accorgimenti di tipo tecnico. La campagna, in particolare i vigneti, ma anche il mare e le atmosfere di nebbia sono i soggetti ricorrenti nelle opere di Sacchi, con attenzione spiccata alle figure umane che in tali paesaggi risultano inserite in perfetta armonia. Desideroso di conoscere e accogliere sempre nuovi stimoli artistici, Sacchi fu un appassionato viaggiatore, sino a spingersi all’età di 82 anni in Cornovaglia al solo scopo di vederne le vetrate delle cattedrali. Scrive di lui il critico Alfredo Gianoglio: “Aldo Sacchi dipinge dopo aver annotato su di un quaderno di schizzi e appunti gli aspetti della natura in cui il suo animo trova rispondenze e vibrazioni. Riporta quindi immagini che traggono origine da elementi obiettivi, decantati però da ogni gravezza naturalistica e resi liricamente espressivi dal filtro della memoria”.