VOGHERA 14/04/2017: Il Movimento 5 Stelle interpella la Giunta sulle Case dell’Acqua e il loro destino
VOGHERA – Il Movimento 5 Stelle interpella la Giunta sulle Case dell’Acqua, che il Comune aveva concesso, nel 2014, alla ditta Botany (ne erano state messe una in piazza Meardi e una in piazza San Bovo).
Successivamente, come ricorda il Movimento di Grillo, “con un’ordinanza comunale il Commissario prefettizio ne aveva imposto la chiusura per cinque giorni con “obbligo” di smantellamento dei chioschi, a causa del mancato pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico”.
Visto che i distributori di acqua potabile a pagamento sono ancora posizionati nelle due piazze cittadine, e valutato, dice ancora il movimento “che la presenza in città di un distributore di acqua potabile può essere considerato un ottimo apporto alla riduzione di rifiuti plastici e di emissioni inquinanti”, la consigliera comunale Caterina Grimaldi, chiede all’Amministrazione alcune cose.
“Di comunicare al Consiglio Comunale se la ditta Botany ha regolarmente pagato, sanando l’infrazione, la tassa di occupazione di suolo pubblico evitando quindi lo smantellamento dei due distributori e se la ditta Botany ha fatto le regolari opere di manutenzione e i regolari controlli sulla qualità dell’acqua erogata; di comunicare al Consiglio Comunale se la ditta Botany intende continuare nell’attività di distribuzione di acqua pubblica a pagamento; di comunicare al Consiglio Comunale quali sono state le difficoltà riscontrate dalla ditta Botany nello svolgere l’attività in oggetto e quali sono i dati di consumo da parte della cittadinanza vogherese comunicando anche eventuali dati sulla riduzione di rifiuti plastici; e di comunicare al Consiglio Comunale se è intenzione dell’amministrazione di impedire lo smantellamento dei distributori.”
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