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PAVIA – Anche il Blocco Studentesco di Pavia ha contestato l’accordo tra il Ministero dell’Istruzione ed il fast food americano McDonald’s con l’affissione di una gigantografia nei pressi del punto vendita di San Martino Siccomario.

“In base a questo accordo – inizia così una nota del movimento – infatti 10.000 studenti si troveranno a svolgere, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, attività di accoglienza e relazione con il pubblico con l’obiettivo di insegnare loro ‘le competenze di carattere relazionale e di comunicazione interpersonale’. Questa ennesima pagliacciata è la riprova di come gli studenti verranno introdotti in settori completamente estranei alle loro attività scolastiche e didattiche di provenienza, e destinati ad attività completamente inutili e prive di carattere formativo come ad esempio la sedicente attività ‘relazionale’ in un fast food. In aggiunta a tutto ciò, questa intesa riafferma la volontà del governo Renzi di rinsaldare i rapporti con la multinazionale americana piuttosto che valorizzare, nell’ambito di questo progetto, il tessuto aziendale autoctono d’eccellenza”.

“Infine contestiamo – conclude così il movimento – la totale assenza in questa riforma della Buona Scuola di processi formativi che portino gli studenti ad avere consapevolezza delle proprie origini e quindi del proprio destino, proprio in un momento in cui dalle generazioni più giovani deve venire una risposta alle sfide di questo secolo”.