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BAGNARIA – In attesa di nuovi finanziamenti per l’allungamento della GreenWay oltrepadana fino a Varzi (ora ferma a Godiasco Salice Terme), il comune di Bagnaria si è mosso per preparare un nuovo tratto in sterrato percorribile a piedi e in mountain bike.

In circa un anno di lavoro l’amministrazione comunale in collaborazione con la Provincia ha sistemato con terra e ghiaia battuta un tratto della ex ferrovia, fra Ponte Nizza e Varzi, che passa anche davanti all’ex casa cantoniera dell’Anas e, come spiegato, permette di non dover più attraversare la provinciale per proseguire sul tracciato.

Al taglio del nastro avvenuto pochi giorni fa erano presenti, il consigliere regionale Giuseppe Villani, il presidente della provincia Daniele Bosone, il presidente dell’assemblea provinciale Vittorio Poma, l’assessore provinciale Paolo Gramigna, e molti sindaci della Valle Staffora. In prima fila Mattia Franza di Bagnaria. Accanto a lui quelli di Rivanazzano, Brallo, Val di Nizza, Montesegale.

Se questa sulla GreenWay è stata un’opera interlocutoria, la speranza di tutta la comunità della Valle, ma non solo, è che presto arrivino i finanziamenti per la realizzazione del tracciato in asfalto. Per il completamento dell’opera occorrono ancora circa 3 milioni di euro. Denaro necessario per dar vita ad una struttura ecologica che potrebbe davvero dare una mano all’attrattività turistica e quindi all’economia della zona.