VOGHERA 30/11/2015: Blitz di Vittorio Sgarbi oggi pomeriggio in città. L’Amministrazione cerca amici per rilanciare Voghera anche sotto l’aspetto culturale
VOGHERA – Gira come una trottola, non si ferma in attimo, riceve telefonate (“Chiamami fra poco ora sono impegnato!”), inforca e cava gli occhiali per osservare meglio un quadro, smanetta con lo smartphone, scatta foto, discetta di arte ma intanto si occupa anche di lampadine… prende una donna che non conosce, la tira a sé cingendole un braccio e portandola nella Sala della Battaglia dice: “Vedi queste luci troppo gialle, non vanno bene, sarebbero meglio quelle più vivaci…,” poi la molla, saluta lei e tutti e corre giù dalle scale di Palazzo Gounela seguito dal codazzo.
In strada, mentre tutti o quasi sono a bordo dell’auto che lo trasporta, all’improvviso torna indietro, entra nei portici, li percorre per una decina di metri e riesce sulla piazza Duomo, vicino alle vetture. Un bambino allora con la mamma gli s’avvicina e gli chiede un saluto, lui non si sottrae, dice buonasera e stringe le mani ai fan.
Oggi pomeriggio alle 18 circa, Vittorio Sgarbi, vulcanico e indomito proprio come appare in Tv, ha fatto visita a Voghera. Una calata la sua nella città iriense breve ma intensa. Atteso dal sindaco Carlo Barbieri e dall’assessore Marina Azzaretti, il critico d’arte, politico, polemista, è arrivato accompagnato dal prefetto Erminia Cesari. In un tour a tappe ultra forzate ha visitato le sale del palazzo municipale, poi il teatro Sociale, purtroppo spento, il castello (dove ha elogiato la sala delle Muse e l’opera attribuita al Bramantino). Sgarbi ha proseguito con la visita a Palazzo Gallini ed ha concluso con la chiesa d san Giuseppe.
“Con il sindaco, con Sua Eccellenza il nostro Prefetto e con l’amico Vittorio Sgarbi ci impegniamo a cercare aiuti concreti per nuove iniziative che rilancino la nostra Città, all’insegna della Cultura”, ha commentato l’assessore Azzaretti.
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