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VOGHERA – Ancora un consiglio comunale caldo è andato in scena a Palazzo Gounela. La seconda assemblea del secondo mandato di Carlo Barbieri fra l’altro ha visto lo scontro fra la maggioranza di centro destra guidata da Forza Italia e la Lega.

Già “ammonito” durante la prima seduta, l’ex segretario Filippo Musti (in basso a dx) è stato ufficialmente avvertito che sarà dichiarato decaduto per incompatibilità qualora non lasciasse il suo incarico di vicepresidente in Pavia Acque.

La decisione è arrivata con il voto compatto della maggioranza; con il no della Lega e di Torriani e l’astensione del Pd.

Sul caso politico Musti ha reagito annunciando ricorso e accusando la maggioranza di volersi vendicare. Il sindaco ha ricordato invece che le condizioni giuridiche della società pavese sono cambiate perciò l’incompatibilità esiste.

Sempre in tema di incompatibilità la Lega ha annunciato battaglia su quelle presunte dei consiglieri Zuffi e Taverna.

Durante la seduta sono stati poi eletti i presidenti delle commissioni (Daniele Salerno è presidente della Commissione Bilancio, programmazione, finanza e tributi; Elisa Piombini è presidente della Commissione Affari Generali e Personale; Giuseppe Moscariello è presidente della commissione Territorio, Lavori pubblici e ambiente; e Laura Ferri è presidente della commissione Servizi Sociali, Istruzione, Cultura, Sport e Tempo Libero).

Sempre in seduta sono stati votati due ordini del giorno: uno contro la chiusura della sede vogherese della Provincia Pavese e uno contro lo stabilimento per il recupero degli pneumatici usati, con la tecnologia della Pirolisi, di Retorbido.