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CIGOGNOLA – Questa mattina I Carabinieri del Comando Provinciale e i finanzieri del Comando Provinciale di Pavia hanno tratto in arresto su ordine del GIP presso il Tribunale di Pavia, M.O. di 28 anni e M.C. di 43 anni, entrambi di Cigognola, per i reati di truffa aggravata, falso, appropriazione indebita, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e bancarotta fraudolenta.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Ilaria Perinu, sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Stradella e dai finanzieri della Tenenza di Voghera, che avrebbero accertato come gli arrestati – rappresentanti di alcune società operanti nel settore della vendita di autovetture usate – avrebbero truffato diversi clienti ai quali proponevano (direttamente e tramite siti specializzati) l’acquisto di vetture di grossa cilindrata.

Ai clienti gli arrestati avrebbero richiesto il pagamento dell’intero corrispettivo, assicurando la consegna del mezzo entro pochi giorni. In realtà ciò non è mai avvenuto, né sono mai state restituite le somme indebitamente percepite.

Tali presunte condotte illecite hanno portato al fallimento delle società, il cui patrimonio sarebbe stato interamente depauperato.

Allo stato risultano accertati oltre 30 episodi di truffa ma, stanti le dimensioni del fenomeno, gli inquirenti non escludono che emergano ulteriori episodi.

Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti anche reperti archeologici sottoposti a sequestro per le successive perizie.